Mi chiamo Simona, vivo a Roma, Italia, e nella mia città dal 9 Marzo 2020 stiamo affrontando la quarantena a causa del COVID-19.
Dopo alcuni giorni di shock ho iniziato a documentare questo periodo dalle quattro mura domestiche di casa mia. Sono consapevole che questo periodo storico rimarrà sempre nella nostra memoria come quel tempo in cui non potevamo uscire, abbracciarci, baciare i nostri cari, toccare le cose. Siamo chiamati ad un vivere interno che ci mostra il lato fragile della nostra esistenza, quello che non mostriamo, e che con la frenesia delle nostre vite finiamo per intasare e relegare all’angolo.
Ecco, questo è il tempo della nostra fragilità, da cui partiremo per la vita di domani.
My name is Simona, I live in Rome, Italy. My country has been facing the lockdown since March 9th 2020 due to the COVID-19. After some days in shock, I started documenting this time being at home. I’m aware that this time will be forever in our memory as the time when we weren’t allowed to go out, no hugs, no kisses to the people we love, no possibility to touch things. Today we’re forced to live a life that is all about staying inside of ourselves and facing the fragility of our existance. A life that is all about the things that we usually hide in our everyday life and we’re ashamed of, or we’re afraid of, and keep on pushing under the rug. This is the time of being fragile: a good start for the days that will come.
Tutte le immagini sono soggette a copyright e non sono utilizzabili se non su richiesta | All rights reserved 2020
Ciao,
volevo sapere se quelle sul tavolo sono briciole di pane.
Grazie
Ciao Antonella, sì, sono briciole di pane e non cocaina come molti simpatici amici hanno chiesto!